Al via Ars Amando danza, musica e teatro
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AMANDOLA – Torna una delle iniziative culturali più longeve delle Marche. Giunto alla 24ª edizione, il Festival di Amandola si accinge a vivere un’edizione condensata in 48 ore ma piena di performances, tra danza, musica e teatro in grado di congiungere l’estro di nomi provenienti da tutto il mondo con il talento degli artisti marchigiani.
La manifestazione è stata presentata ieri mattina dal direttivo dell’Amat, dall’assessore alla cultura Cinzia De Santis, dalla rappresentante dell’Amministrazione provinciale Manuela Bua e dai responsabili dei due sponsor della manifestazione: Cesare Milani, presidente della Comunità dei Sibillini e Vittorio Virgili, vicepresidente della Fondazione Carisap.
Il festival, chiamato “Ars Amando”, propone 14 appuntamenti ad ingresso gratuito attraverso un cartellone che si snoda nelle giornate del 5 e del 6 settembre e che verrà inaugurato al Teatro La Fenice dalla celebre danzatrice russa Tanya Khabarova, per poi proseguire con Motus Danza e il lavoro “Confini”, che ha conquistato il Premio Internazionale Teatarfest 2008. Il programma del 5 settembre prevede, poi, tre spettacoli nell’area del centro storico: “The Runner” con Andrea Buckley; “Menos 1” ad opera della Compagnia Pisando Ovos e “Sulle case il cielo”, firmato dalla Compagnia Scudella Roverato. Finale di serata in tre differenti locations: al Teatro Europa sarà di scena “Post It” a cura del gruppo fiorentino Teatro Sotterraneo; alla Fenice farà tappa il fondatore del Festival, l’attore Marco Di Stefano, che con il musicista Mauro Grossi sarà al centro dello spettacolo “Generazione”, mentre alla Collegiata faranno irruzione Matteo Ripari e Stefano Tosoni, protagonisti del lavoro intitolato “Martedì”.
La seconda giornata di “Ars Amando” inizierà alle ore 16 al Teatro La Fenice con una performance coreografica ad opera della compagnia marchigiana “Male Etre”. per continuare, alle ore 17, con il teatro-danza firmato da Rebecca Murgi e Lucia Mascino e, alle 18,30, con la crudele arte circense di Tony Clifton, attesa a Piazza Risorgimento. La serata si concluderà con il gruppo scenico romano “Muta Imago” al teatro Europa, che precederà la musica underground de “I Giardini di Mirò”, concerto atteso alla Fenice alle ore 23 e, la geniale idea teatrale del sambenedettese regista Alessandro Sciarroni, intitolata “If I was Madonna”, previsto alla Collegiata.
“Il pubblico cresce quando vede il nuovo che avanza” ha detto il presidente dell’Amat Gino Troli, evidenziando che uno dei motivi per essere presenti ad “Ars Amando” sia per accorgersi delle novità provenienti dal teatro e dalla danza in regione.
“Saranno 2 giorni senza tregua, resi possibili da diversi e suggestivi spazi della città” ha aggiunto il direttore Amat Gilberto Santini, annunciando per tutta la durata del festival la presenza di giovani il cui compito sarà quello di soccorrere lo spettatore con tutte le informazioni possibili.
FILIPPO FERRETTI,
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