Una guida per Amandola
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Oltre 140 pagine a colori, tra arte, storia e itinerari turistici Una guida per Amandola AMANDOLA – Piacevole da consultare, esauriente, chiara e particolareggiata nei testi redatti con molta attenzione e competenza. Ma la “Guida di Amandola”, realizzata dal Comune col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ha fascino ed eleganza rispetto alle solite guide, riposte specialmente nella bellezza e nel carattere di ottima levatura artistica delle immagini. E’ infatti ricchissima di foto realizzate dal curatore principale della pubblicazione, il fotografo Giorgio Tassi, un eccelso artista in questa disciplina, dove mette la sua speciale sensibilità ed una ricerca continua nuove strade interpretative. Un lavoro corale messo a punto da alcuni esperti con la collaborazione di molte altre persone per il reperimento dei materiali. Oltre a Tassi, la cura generale del progetto è stata fatta da Stefano Papetti, entrambi hanno realizzato anche i testi per la sezione Natura e Manifestazioni. Profonda competenza e particolareggiata ricerca anche nei settori Arte e Storia curati dal dottor Mario Antonelli, medico ed eccellente conoscitore di questi due aspetti della cittadina. Il progetto grafico e l’impaginazione è di Andrea Gentili, la traduzione in inglese di Susy Penning, l’edizione di Fast Edit. Formato medio pochet (12×21), 142 pagine a colori su carta patinata opaca, la Guida è suddivisa in cinque sezioni: Storia, Arte, Natura e itinerari turistici ed escursionistici, Manifestazioni, Servizi. Ma la ulteriore novità e completezza è riposta nel carattere multimediale. Infatti ad essa è abbinato un CD Rom che mantiene lo stesso impianto della guida con le medesime informazioni e foto con l’aggiunta di ulteriori immagini nonché di tre brevi filmati: sulla Processione delle Canestrelle, sul Festival Internazionale del Teatro, su scorci della natura circostante. Alla pubblicazione si aggiunge separatamente una cartina topografica di Amandola.
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