Sogni da palcoscenico
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Accordo tra il Comune di Amandola ed il Teatro Stabile delle Marche Sogni da palcoscenico Un corso di due anni per formare giovani attori AMANDOLA – Il fascino del teatro continua sempre ad attrarre ed in molti conservano il desiderio più o meno palese di calcare il palcoscenico. Di corsi in giro ce ne sono diversi ma l’importante, come sempre, è affidarsi a quello giusto, dove ci siano garanzie di professionalità. Ora grazie ad un accordo tra il Comune di Amandola ed il Teatro Stabile delle Marche, nella località dei Sibillini è stato istituito un corso di formazione teatrale. Esso è il primo nella provincia di Ascoli Piceno effettuato in collaborazione con lo Stabile, dopo quelli di Ancona, Fabriano e Fano. Le lezioni si terranno nella sala Rococò una volta la settimana, il giovedì alle 21. Dureranno fino a maggio alla fine delle quali ci sarà l’allestimento di uno spettacolo con il coinvolgimento di tutti coloro che hanno partecipato. Il corso durerà due anni con la possibilità di effettuarne un terzo nella sede dello Stabile di Ancona, superato il quale si potrà accedere a ruoli ancor più professionali di attore. Ad insegnare i segreti dell’arte teatrale saranno Fabio Bonso (recitazione e movimento), Isabella Carloni (voce e canto), Michele Casarin (commedia dell’arte ed uso della maschera). Il progetto del corso teatrale è stato presentato ufficialmente nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “Enrico Mattei” di Amandola, alla presenza degli studenti delle quarte e quinte classi e degli insegnanti. «L’amministrazione comunale – ha detto Cinzia De Santis, assessore alla cultura – crede fortemente a questa iniziativa, che da continuità ad una lunga tradizione teatrale nella cittadina, a cominciare da quella del Festival che ha da quest’anno una sezione dedicata al laboratorio di teatro». Bonso, responsabile del corso, ha coinvolto alcuni dei ragazzi presenti per illustrare delle tecniche primarie di espressività corporea e linguistica. «Fare teatro – ha sottolineato l’attore – aiuta in genere la persona ad esprimere meglio se stessa, a comunicare con più efficacia emozioni e sentimenti, a superare la timidezza, le inibizioni sociali, con un eccellente valore formativo della personalità». E proprio quello della formazione è uno degli obiettivi fondamentali perseguiti dallo stesso Teatro Stabile delle Marche. Inoltre potrà crearsi un collegamento diretto tra il laboratorio-cantiere teatrale di AmandolaFestival di due settimane con questo corso, cercando un coinvolgimento sempre maggiore di popolazione del territorio. Per maggiori in formazioni si può telefonare ai numeri 0736840704-6. Su quale sarà l’identità futura di Amandola Festival Se ne è parlato ampiamente in un convegno tenutosi in autunno nell’ambito della manifestazione. Un confronto aperto al quale hanno partecipato i tre direttori artistici Marco Di Stefano, Vincenzo Pasquali, Fabio Bonso responsabili delle altrettante sezioni (teatro, musica, laboratorio teatrale) in cui il Festival è stato suddiviso in questo anno di transizione, poi il sindaco Riccardo Treggiari, gli assessori alla cultura comunale e provinciale Cinzia De Santis ed Olimpia Gobbi, quello del turismo alla Provincia Avelio Marini, il presidente della Comunità Montana dei Sibillini Domenico Ciaffaroni, Luca Celidoni in rappresentanza dell’Amat, con il coordinamento di Stefano Greco. FRANCESCO MASSI
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