La montagna si tuffa nella rete
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Cultura, sport, turismo, annunci, informazioni amministrative e molto altro nel sito creato nel 2000 da dieci volenterosi Nel 2000 erano partiti in 10 per metter su un sito internet tutto dedicato ad Amandola. E ci sono riusciti. Oggi lo staff si é praticamente dimezzato perchà© si sa, é dura mantenere vivo l’entusiasmo dopo tanti anni. Soprattutto é dura continuare a credere in un progetto comune quando, a monte di sacrifici e tante ore davanti al computer, non c’é un rientro economico. Per fortuna almeno la metà di loro ha saputo tener duro ed é riuscita a mantenere viva la passione per il proprio paese e per l’iniziativa presa ormai 7 anni fa. Il sito (www.amandola.com), ha un’impaginazione molto semplice e scorrevole. Dal marzo scorso una nuova configurazione ha sostituito quella originale del 2000. Il nuovo software permette di aggiornare agevolmente il contenuto del portale anche per coloro che non conoscono il linguaggio web. C’é la sezione delle notizie, che spaziano dalla cultura allo sport, dall’ambito religioso a quello amministrativo, quella del turismo, la guida città , il forum, gli annunci, le foto ed anche una parte dedicata alla comunicazione con la redazione. Eh sì. Perchà© oltre allo staff che gestisce il sito, sono gli amandolesi, o comunque chi possiede informazioni su Amandola, a contribuire con notizie, curiosità e proposte, all’arricchimento del sito stesso. E su questo punto Giulio Giacomozzi, primo fautore del sito, insiste invitando chiunque voglia coinvolgersi in questo progetto a farlo, fornendo semplicemente notizie o, ancor più facile, limitandosi a segnalare i fatti. Ed é questa la difficoltà più grande che lo staff del sito incontra: trovare persone volenterose che collaborino inviando notizie, che contribuiscano personalmente nell’interesse della comunità . Il perchà© é presto detto, come già accennato: non c’é un compenso economico. Comunque sia, il sito di sostenitori ne ha, e molti. Basta scorrere nel forum la parte dedicata a chi vuole lasciare un commento o intrattenere una comunicazione con un altro utente. Molte sono le persone entusiaste dell’esistenza del sito, gli incoraggiamenti ed i complimenti arrivano addirittura dall’estero, molti probabilmente da emigrati amandolesi. Gli accessi mensili sono attualmente all’incirca 9000 e provengono dall’Italia, dall’Europa ma anche da oltreoceano, soprattutto dal Brasile e dall’Argentina. Alcuni hanno utilizzato Amandola.com per cercare parenti omonimi, altri per riallacciare rapporti familiari cessati da alcuni decenni. Il sito presenta inoltre rubriche molto utili e dettagliate, come la guida città , una sorta di “pagine bianche” tutta amandolese, pensata e realizzata in modo ampio e scientifico: qui tutte le attività presenti nel comune sono catalogate per azienda e categoria, in modo da facilitare l’accesso agli utenti e ad alcuni operatori del settore. Un sito ricco, dunque, che viene aggiornato periodicamente grazie anche ai, seppur pochi, collaboratori esterni. Le istituzioni, da parte loro, portano ben poco il loro aiuto e supporto, fatto spiacevole se si pensa che il sito é nato proprio per far conoscere Amandola ai suoi stessi abitanti, ma anche ai turisti che vengono da lontano. Perà il fatto stesso che a tutt’oggi, dopo sette anni, a differenza di tante altre realtà locali continui ad esistere, ad essere vivo, é un segnale assolutamente positivo, capace di infondere coraggio in tutti i membri dello staff. Perchà© é questo l’obiettivo principe che hanno voluto esprimere attraverso questo sito: l’orgoglio di essere e vivere ad Amandola. Cinzia LaurenziLa Voce delle Marche
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