Il Piceno sotto frane e smottamenti
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Diverse abitazioni del comprensorio invase dal fango Ad Offida crolla il muro di contenimento di una casa. Nessuna conseguenza per gli inquilini ma i detriti sono caduti su un’auto andata distrutta Incidenti stradali con rallentamento della circolazione La situazione è monitorata costantemente Bollettino meteo comunicato alla Prefettura Alberi caduti, allagati scantinati e anche un supermercato Il Piceno sotto frane e smottamenti La pioggia battente che da oltre 48 ore flagella la nostra città ed i comuni del comprensorio ha provocato numerose frane e smottamenti lungo le arterie principali, allagamenti e crolli. Il fatto più grave si è verificato ieri mattina alle 7,15 ad Offida nella centrale via Repubblica. A seguito delle infiltrazioni d’acqua è crollato un muro di contenimento di un’abitazione, della grandezza di 5 metri per 4. Nessuna conseguenza per le persone ma le pietre sono cadute sopra ad una Ford Focus che è andata distrutta. Le cinque fa miglie che vi abitano, dopo un attento sopralluogo da parte dei tecnici comunali, non sono state costrette ad evacuare l’edificio. Sempre ad Offida, Vecchia Mezzina chiusa al traffico per la caduta di numerosi alberi che hanno ostruito la strada. Un’auto è finita fuori strada a causa della fanghiglia presente sulla carreggiata. I centralini dei vigili del fuoco, dei vigili urbani e della Provincia hanno ricevuto un numero impressionante di chiamate che segnalavano in particolare frane ed allagamenti. A Tozzano l’acqua ed il fango hanno minacciato un’abitazione che è stata momentaneamente evacuata. Anche a Fosso Tarrapone la furia delle acque ha fatto temere per un casolare abitato. Poco dopo il ponte di San Filippo una frana ha rallentato la circolazione fino a quando i detriti non sono stati liberati (c’è stato anche un incidente stradale). Grosse difficoltà per i residenti di Polesio che dovevano raggiungere la città oppure tornare a casa a seguito dei numerosi ostacoli lungo la strada dovuti a caduta di alberi e di massi. Stessa situazione a Venagrande dove sono intervenuti i mezzi d’opera della Provincia. Frane nella zona di Curti, Torchiano, a Castel San Pietro di Venarotta dove è stata chiusa la Provinciale per un paio di ore, Lisciano e Fonte di Campo. A Corneto di Acquasanta una frana ha ostruito parzialmente la Salaria. A Castel di Lama allagato il supermercato Di Meglio. Lungo la Circonvallazione Ovest ha ceduto del terreno di un costone che ha invaso mezza carreggiata. Nella zona di Rosara un’abitazione isolata è stata minacciata dall’acqua. A Castorano qualche preoccupazione è stata creata da un fiumiciattolo che ha allagato alcuni locali di un oleificio. Ad Arquata e Acquasanta situazione sotto controllo. A Folignano numerose frane hanno costretto a chiudere alcune strade secondarie. Le acque del Fosso Scarafaggio sono esondate in alcuni punti provocando l’allagamento dei terreni circostanti. A Comunanza in pieno centro storico si è aperta una voragine di 50 centimetri. Situazione sotto controllo a Maltignano. Una frana di vaste proporzioni ha interrotto il collegamento fra la frazione San Martino di Amandola e Sarnano. A tarda sera le condizioni atmosferiche non accennavano a migliorare. Il bollettino meteo diramato alla Prefettura comunque comunica che nella giornata odierna si registrerà un miglioramento. SANDRO CONTI
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