FONDAZIONE CARISAP Eletti i ventitrè nuovi soci
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di ENZO VITALESono stati eletti i nuovi 23 soci della Fondazione Carisap ma all’appello ne mancano ancora tre. La Comunità Montana, le associazioni di categoria e il Consorzio universitario piceno non hanno ancora designato i loro rappresentanti in seno alla Fondazione e per farlo avranno tempo fino a domani, in caso contrario interverrà il prefetto. Un po’ di amarezza, comunque, anche da parte dei «trombati», tre «vecchi» soci esclusi dal Consiglio. Ma andiamo con ordine. Alla riunione che si è tenuta ieri pressa la sala delle assemblee della sede centrale della Carisap, hanno partecipato un gran numero di persone ma a votare sono stati in 126. Dalle «urne» sono risultati eletti: Emidio Neroni, Alessandro Ascolani, Pasqualino Amodeo, Adria Stella In Frasca, Vincenzo Lattanzi, Mario Merli, Gino Gasparretti, Giuseppe Olivieri , Alighiero Massimi, Giovanni Simoni, Pietro Guidi Massi, Vincenzo Borracci e Giovanni Tassoni. Nel medsimo consesso anche gli enti hanno designato i loro rappresentanti. Tutti, come già detto, tranne tre. Rappresentanti per il comune di Ascoli saranno Michele Gabrielli e Sergio Crescenzi, per San Benedetto Giuseppe Lupi, per quello di Amandola Claudio Marinozzi, per la Provincia Gino Troli, per la camera di Commercio Gianluca Gregori, per l’Ordine dei medici e farmacisti Franco Bono, per gli altri Ordini professionali Giorgio Grisolia, per la Caritas don Piero Coccia e per la Croce rossa italiana Franco Spalvieri. I 23 nuovi eletti più gli altri tre ancora da designare si insedieranno tra un mese quando sarà terminata la fase che riguarda i requisiti di ciascuno dei candidati. Sul «curriculum» dei nuovi eletti non ci dovranno essere incompatibilità, conflitti di interessi mentre verròà valutata la professionalità nei rispettivi ruoli e l’onorabilità. Alla fine i 26 soci eleggeranno il presidente, il suo vice e il Consiglio di amministrazione e l’organo di controllo sindacale. Grande amarezza, invece, tra gli esclusi: Tito Marini, l’ex onorevole Antonio Grilli e l’imprenditore Ivo Chiodi. Non sembrano esserci ostacoli, infine, alla designazione , quale presidente della Fondazione, del commercialista Vincenzo Marini.
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