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Stasera esibizioni di diversi artisti che presenteranno numeri singolari Due gli spettacoli alla «Fenice»: inizio alle 22,30 con «Zeromoses» poi gli «Insetti»AMANDOLA — All’insegna della Sibilla Eritrea e dell’Aria, inizia oggi la quarta giornata del Festival internazionale della terra delle Sibille, rassegna che finora ha fatto registrare il tutto esaurito. Ben cinque gli appuntamenti odierni, tutti ad ingresso gratuito: alle 19, nel centro storico di Montemonaco, esibizione del duo Grimaldi-Lacerenza in “Bacch&ttoni"; alle 21, in piazza Umberto I, il Circo Xiclo in “Agridulce"; dalle 22.30 al teatro “La Fenice" performance della compagnia MK in “Zeromoses" e, a seguire, della compagnia “Le Supplici" in “Vent pulverized version". Come di consueto, a mezzanotte al teatro Rococò, chiuderà la giornata il concerto degli “Insetti". “Bacch&ttoni" è uno spettacolo nato dall’unione di Stefano Guarino Grimaldi e Giuseppe Lacerenza, da anni artisti di strada. L’impatto delle loro esperienze produce un evento giocato sui numeri di giocoleria, acrobatica, trasformismo e fuoco nell’impostazione cabarettistica. Attesa per le acrobazie del Circo Xiclo, conosciuto ed apprezzato in tutto il Sud America: si esibisce da anni con tanto di tendone e strutture per i numeri aerei. Originale la scelta di combinare le ricercate tecniche circensi con l’azione teatrale, la musica dal vivo, la comicità, dando vita ad una delle proposte più interessanti e stupefacenti di circo-teatro del momento. Le abilità nella giocoleria, i numerosi aerei al trapezio e sulla corda tesa, lasciano a bocca aperta grandi e piccini. I due appuntamenti proposti alla “Fenice" sono stati studiati appositamente per il Festival di Amandola. “Zeromoses" vedrà impegnati nella danza Philippe Barbut, Biagio Caravano, Michele Di Stefano, Laura Scarpini; le musiche sono di Paolo Sinigaglia. Zero Moses, nome e cognome di un atto senza identità, parte da un presupposto che una fortezza sia stata abbandonata per sempre, e si colloca nel momento esatto in cui il patriarca esce dal palazzo, il licaone esce dalla gabbia. Seguirà “Vent pulverized version", con Fabrizio Favale e Martina Danieli. L’allestimento nasce come puro esperimento, improvvisamente e fuori programma. Vista l’impossibilità per lo spettatore di cogliere, con la sola visione dal vivo, il complesso drammaturgico e ritmico dell’opera, sono state messe in atto strategie e sperimentazioni con nuove tecnologie video e sonore. A mezzanotte, concerto degli “Insetti". La band è composta da tre elementi; musica e gestualità teatrale si sposano in un contesto molto ironico. Gli spettacoli proposti nel teatro ‘La Fenice’ saranno diffusi anche con maxischermo in Piazza Umberto I.
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